Le emergenze cliniche tossicologiche possono riguardare non soltanto l’abuso o l’errata somministrazione di farmaci ma anche il contatto con sostanze chimiche potenzialmente pericolose che possono modificare il nostro normale sistema.
L’esposizione in eccesso o in sovradosaggio della sostanza può portare molteplici alterazioni al nostro corpo e possono coinvolgere l’emodinamica, la ventilazione, il metabolismo e lo stato di coscienza.
Queste sostanze se non riconosciute e trattate nella prima fase d’intervento possono indurre danni irreversibili al nostro organismo fino alla morte.
In emergenza è importante quindi:
- Valutazione Primaria (ABCDE);
- Rapida e mirata anamnesi della storia clinica del paziente, questa può essere raccolta anche da un parente o da un conoscente;
- Riscontro dei parametri vitali con la presentazione clinica dei segni/sintomi del paziente;
- Ricerca dell’eventuale sostanza, via di somministrazione e quantità assunta con allontanamento da questa;
- Tempo trascorso dall’ intossicazione o dal ritrovamento dell’ intossicato;
- Nel caso si sospetti di overdose da oppiacei può essere utile ricercare siti di venipuntura (arti superiori, femorali, piedi) e l’osservazione delle pupille (miosi, pupille puntiformi)
È importante non tardare mai l’antidoto
Aggiornato: 13/01/2023
Sviluppato da: ER-Academy
Documento di interesse: per tutti
Relatore: Mattia Bruni